L'alfabeto quechua: storia, dialetti e attualità di una lingua antica

  • L'alfabeto quechua è composto da 17 lettere e tre digrafi.
  • Esistono varie varianti dialettali del quechua in Perù, Bolivia e altre aree.
  • Il quechua è parlato ancora oggi da più di 8 milioni di persone.

Parole quechua con traduzione

Chi è interessato ad imparare il quechua deve conoscere le caratteristiche della lingua, anche nei più piccoli dettagli. Uno dei fattori chiave è il alfabeto quechua, che presenta alcune varianti rispetto allo spagnolo. Successivamente esploreremo le particolarità dell'alfabeto quechua, la sua storia e i diversi dialetti della lingua.

L'alfabeto quechua

L'alfabeto quechua è stabilito sulla base dell'alfabeto latino ed è composto da 17 lettere e tre digrafi: Ch, LL, SH. Negli anni '80 venne eliminato l'uso delle vocali E e O, riducendo l'insieme delle vocali alle tre fondamentali: A, I e U. Queste vocali sono accompagnate da varianti nella pronuncia quando sono precedute da alcune consonanti, come Q, che cambia il suono di I e U in qualcosa di più vicino rispettivamente a E e O.

Per quanto riguarda l'uso delle consonanti, all'interno del gruppo di occlusive, ci sono P, T, C, K e Q. Tra le fricative si usano S e H. Le nasali includono M, N e Ñ, mentre le laterali sono L e LL. Per quanto riguarda le semivocali, quest'ultimo gruppo è formato da W e Y. Inoltre, l'unica vibrante in quechua è la R.

È importante notare che i fonemi B, D, G, F e RR non sono inclusi nel quechua originale; Tuttavia, possono apparire nei prestiti spagnoli.

Letra A Ch H I K L LL M N Ñ P Q R S SH T U W Y
Nome A scià Ha I Ka La Ma Na N / A Pa Qa Ra Sa Sha Ta U Wa Ya

La storia del quechua

Lingua quechua

Quechua, noto anche come runa simi, ha avuto origine nel Perù settentrionale. Durante l'espansione dell'impero Inca, fu adottato come lingua commerciale, diffondendosi dall'attuale Colombia fino al Cile. Tuttavia, prima di diventare la lingua imperiale, il quechua aveva diverse varianti locali, molte delle quali persistono ancora, che generarono una certa confusione riguardo all'uniformità della lingua.

Gli Inca usavano il quechua come lingua amministrativa e commerciale, sebbene mantenessero anche una lingua esclusiva per usi religiosi. Il quechua si diffuse in gran parte grazie al mitimaes, famiglie che furono trasferite in diverse aree conquistate per imporre la lingua e la cultura Inca.

Con l'arrivo degli spagnoli, tra i missionari cattolici sorse l'interesse per l'apprendimento del quechua per facilitare l'evangelizzazione delle popolazioni locali. Tuttavia, è stato solo nel XX secolo che l'insegnamento del quechua è stato istituzionalizzato con la creazione dell'Accademia della lingua quechua negli anni '1970.

Dialetti quechua

Il quechua ha una grande diversità di dialetti, distribuiti in diversi paesi e regioni del Sud America, come Perù, Bolivia, Ecuador e Colombia. Di seguito menzioniamo alcuni dei principali dialetti:

Ayacucho Quechua

Conosciuto anche come Ayacucho-Chanca, questo dialetto è parlato da circa un milione di persone. Ha una particolarità nel suo sistema fonetico, poiché non presenta consonanti esplosive o aspirate. Questo dialetto ha mantenuto forme antiche della lingua, come la parola di voi (acqua).

Quechua di Huaylas

Parlato sul versante occidentale della Cordillera Negra, questo dialetto presenta una grande variazione fonetica. Una caratteristica notevole è la monottongazione delle sillabe con semiconsonanti, come nel caso del gruppo aw che diventa [o:].

Cuzco Quechua

Cuzco Il quechua è uno dei dialetti più moderni e, allo stesso tempo, più prestigiosi parlati nella regione di Cuzco. Curiosamente, ha sette pronomi e due tempi verbali. In questo dialetto il presente può essere usato per riferirsi ad azioni del passato. Ad esempio, il suffisso -rqa Si usa per segnare il passato.

Quechua Ancassino

Ancashino è formato da un insieme di dialetti parlati nella zona nordoccidentale di Huánuco. La struttura grammaticale di questo dialetto utilizza affissi sulle radici delle parole per generare nuovi significati.

Quechua boliviano

Il quechua boliviano è parlato da più di due milioni di persone e fa parte della famiglia cuzco-collao, anche se presenta notevoli differenze nell'uso dei suffissi rispetto al quechua cuzco.

Puno Quechua

Puno è un ramo dialettale del quechua meridionale, parlato da circa 735.000 persone nel Perù meridionale. È caratterizzato dalle sue consonanti esplosive aspirate e glottalizzate.

L'alfabeto quechua in dettaglio

Testi Quechua

L'alfabeto quechua ufficiale è basato sull'alfabeto latino ed è composto da 17 lettere e tre digrafi (Ch, LL e SH). La riforma ortografica più nota ha eliminato le vocali E y O, stabilendo che il quechua debba usare solo le vocali A, I y U. Tuttavia, questa esclusione delle vocali è più applicata in alcuni dialetti che in altri, il che ha portato alla coesistenza di grafie diverse a seconda della regione e del dialetto predominante.

Letra A Ch H I K L LL M N Ñ P Q R S SH T U W Y
Nome A scià Ha I Ka La Ma Na N / A Pa Qa Ra Sa Sha Ta U Wa Ya

In alcuni dialetti vengono utilizzati suoni aggiuntivi come ts y z in parole prese da altre lingue a causa dell'influenza dello spagnolo durante la colonizzazione. Inoltre, alcune consonanti e affricate stoppate, come ad esempio p', q', th y K ', sono usati in alcune varianti dialettali, soprattutto nei dialetti meridionali.

Un ulteriore fattore che ha influenzato la configurazione dell'alfabeto quechua è l'influenza di Aymara, una lingua sorella parlata nelle stesse regioni. Queste due lingue hanno in comune alcune caratteristiche fonetiche, soprattutto nelle zone al confine con la Bolivia.

Il Summer Linguistics Institute e altre organizzazioni hanno promosso l'uso di un sistema di scrittura unificato, soprattutto in Bolivia, Ecuador e Perù, dove vengono utilizzate versioni semplificate dell'alfabeto latino per standardizzare la scrittura quechua.

Espansione e varietà del quechua

Il quechua iniziò ad espandersi rapidamente con l'arrivo degli Inca al potere. Prima della civiltà Inca era parlato soprattutto nelle Ande centrali. Con l'ascesa degli Inca, la lingua si diffuse come lingua amministrativa insieme all'uso di quipu, un sistema di corde annodate utilizzato per tenere conti e registrare informazioni vitali, sebbene non sia stato dimostrato che funzioni come scrittura stessa.

Con la caduta dell'impero Inca, il quechua cominciò a perdere terreno a favore dello spagnolo, anche se continuò ad essere parlato prevalentemente in varie zone rurali fino all'epoca repubblicana. Oggi, in paesi come Perù, Bolivia ed Ecuador, il quechua è stato oggetto di sforzi di rivitalizzazione, compresa l'ufficializzazione della lingua e la creazione di programmi educativi bilingue.

Quechua oggi

Oggi il quechua è parlato approssimativamente 8 milioni di persone nel Sud America. Sebbene sia più comune nelle zone rurali, a 33% dei parlanti quechua sono concentrati nelle aree urbane. La lingua è stata preservata grazie agli sforzi delle comunità indigene, degli accademici e dei governi, che hanno cercato non solo di insegnare, ma anche di promuovere l'uso del quechua a livello istituzionale.

Il quechua è presente nei media moderni, dai programmi televisivi alla letteratura contemporanea. Un esempio significativo è la traduzione in quechua di opere come "Il Piccolo Principe", che dimostra l'interesse a preservare la lingua e ad adattare ad essa il materiale culturale. Notevole è anche la comparsa di spazi accademici e giuridici in cui si svolge il quechua, come ad esempio tribunali interculturali in Perù, dove i casi vengono gestiti rispettando l'uso della lingua indigena.

In Bolivia ed Ecuador, il quechua è considerato una lingua ufficiale e, sebbene in Perù il suo status sia più sfumato, esiste una promozione attiva della lingua in settori quali l'istruzione primaria e secondaria.

In questo contesto globalizzato, il quechua non solo sopravvive, ma si adatta e si evolve per le nuove generazioni.


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