La Cultura egiziana È uno dei più antichi conosciuti. Iniziato nel Neolitico, molti dei suoi costumi e credenze persistono fino ai giorni nostri. Nel corso di 3.000 anni hanno lasciato opere importanti come le piramidi di Giza, il Tempio di Karnak e la Valle dei Re, costruzioni che continuano a mostrare frammenti di una civiltà affascinante. In questo speciale andremo ad approfondire Antica cultura egiziana, così come la sua influenza sulla moderna cultura egiziana. Hai il coraggio di scoprire una delle eredità più sorprendenti del mondo?
Cultura dell'antico Egitto (dal 3150 a.C. al 535 d.C.)
Origine e storia
El Antico Egitto Ha avuto origine sulle rive del fiume Nilo, un ambiente che favorì la nascita di una prospera civiltà. Questo fiume è stato considerato la fonte della vita in Egitto. Erodoto lo descrisse come “un dono del Nilo” e, grazie alle piene annuali, gli egiziani ottennero terre fertili che permettevano loro di coltivare. Infatti le acque del Nilo permettevano la coltivazione di una grande varietà di piante come riso, mais e anguria, essenziale nella tua dieta.
Grazie a questa stabilità economica, riuscirono a costruire una società gerarchica e altamente religiosa, che portò alla formazione del primo Stato intorno al 3150 a.C. C. sotto il faraone Narmer, l'unificatore dell'Alto e del Basso Egitto. Durante il periodo di Antico impero (2700 – 2200 a.C.), fiorirono le arti e furono costruite le prime piramidi. Questo periodo vide anche l’emergere di un sistema sociale in cui il faraone era visto come una divinità sulla terra.
El Nuovo regno (1567 – 1085 a.C.) fu l'età dell'oro dell'Egitto. Durante la XVIII dinastia, la civiltà raggiunse il suo massimo splendore materiale e culturale e furono costruiti alcuni dei templi più imponenti della storia, come Karnak e Abu Simbel. Durante questo periodo furono condotte anche campagne militari che espansero il territorio egiziano verso la Nubia e Canaan. La ricchezza accumulata permise a faraoni come Tutankhamon di essere sepolti con abbondanti oggetti preziosi.
Tuttavia, intorno al 1075 a.C. iniziò il declino del paese. Dispute interne e invasioni straniere, come quelle degli Hyksos, portarono alla divisione dell'impero. La civiltà egiziana mantenne una certa stabilità fino al 535 d.C., quando l'imperatore bizantino Giustiniano I bandì il culto della dea Iside, segnando la fine ufficiale dell'Antico Egitto.
religione e mitologia
La religione Era fondamentale nella vita egiziana. Gli egiziani erano politeisti e adoravano una vasta gamma di dei rappresentati in forme animali e umane. Tra i più importanti ci sono Ra (dio del sole), Isis, Osiride, Horus y Anubis, il dio della mummificazione.
Il faraone era considerato a dio vivente, figlio del dio Horus, e la sua autorità era direttamente collegata all'intervento divino. Solo il faraone, infatti, poteva fungere da intermediario tra gli dei e gli esseri umani, e la sua morte veniva celebrata con grandiose cerimonie funebri.
Anche il concetto di vita dopo la morte ha giocato un ruolo chiave. Gli egiziani credevano che l'anima fosse composta da più parti: l' Ka (forza vitale), il Ba (lo spirito individuale) e il Ren (il nome, che assicurava l'immortalità). Per garantire la vita eterna venne perfezionata la tecnica dell'imbalsamazione e i defunti furono sepolti con oggetti di valore di cui avrebbero potuto avere bisogno nell'aldilà.
Arte e architettura
Piramidi, templi e statue colossali sono i simboli più rappresentativi dell' Arte e architettura egiziana. Gli egiziani ispirarono la loro arte alla religione e all'esaltazione della monarchia. Quasi tutte le sue opere d'arte - scultura, pittura, architettura - miravano a glorificare gli dei e i faraoni.
Le piramidi, ad esempio, erano grandi tombe costruite per faraoni e nobili. Il più notevole è il Grande Piramide di Giza, costruito con milioni di blocchi di pietra in onore del faraone Cheope. IL sculture, come le sfingi e le figure colossali di Ramses II ad Abu Simbel, simboleggiavano la grandezza e il potere dei sovrani.
La pittura egiziana Aveva anche uno scopo religioso. Murales e rilievi nei templi e nelle tombe raccontavano la vita dei defunti e i loro successi sulla terra, oltre a raffigurare scene della mitologia egiziana. Gli artisti non cercavano il realismo, ma piuttosto la rappresentazione simbolica, utilizzando Colori piatti y forme simmetriche.
Scienze e tecnologia
L'antico Egitto fu una civiltà pionieristica nel scienza e tecnologia. I suoi progressi coprirono campi come la medicina, l'astronomia e l'ingegneria.
En medicina, malattie e cure registrate su papiri medici che dimostrano una notevole conoscenza del corpo umano. Hanno fatto interventi chirurgici di base e aveva metodi di imbalsamazione avanzati.
En astronomia, il Nilo giocò un ruolo fondamentale. Per prevedere le loro inondazioni, i sacerdoti studiarono i cicli delle stelle, che portarono allo sviluppo di a calendario solare di 365 giorni, che servì come base per il calendario moderno.
Erano anche esperti in Ingeniería. Oltre a costruire imponenti monumenti in pietra, svilupparono sistemi di irrigazione e canali che consentirono l'agricoltura nelle terre aride.
Cultura attuale dell'Egitto
La religione oggi
Qui alla egitto moderno, L'Islam è la religione predominante. Circa il 90% della popolazione egiziana esercita la professione Islam sunnita. Nonostante l’influenza della religione, il Paese è stato storicamente un crocevia di culture e religioni, e circa il 10% della popolazione è di fede copta.
L'impatto dell'Islam è visibile nella vita di tutti i giorni: le preghiere quotidiane, l'architettura delle moschee e il calendario basato sul calendario lunare islamico. Lui Mese del Ramadan È una delle festività più importanti del Paese e le strade si trasformano quando la popolazione musulmana digiuna durante le ore diurne.
Letteratura e musica contemporanea
La letteratura in Egitto è stata segnata da figure come Naguib Mahfouz, che vinse il Premio Nobel. Le sue opere catturano le tensioni sociali e politiche dell'Egitto moderno, combinando tradizione e modernità.
Nella musica, l'Egitto ha una lunga tradizione di musica classica araba Om Kalsoum uno dei cantanti più influenti del 20° secolo. Al giorno d'oggi, la musica pop ha guadagnato popolarità, coesistendo con generi tradizionali come musica shaabi, che si sente durante i matrimoni e i festival.
Danza e cinema egiziano
La danza È stata una parte importante della cultura egiziana fin dai tempi antichi. Lui tahtib, una lotta con il bastone e il danza del cavallo Rimangono pratiche tradizionali in alcune zone rurali. Tuttavia, il Danza del ventre È la forma più riconosciuta a livello mondiale, presente nei festival e nelle celebrazioni nazionali.
El cinema egiziano, dal canto suo, è il più influente nel mondo arabo. Nel corso dei secoli 20 e 21, ha prodotto una ricca varietà di film che riflettono gli aspetti sociali, politici e culturali del paese. Youssef Chahin È uno dei registi più riconosciuti a livello internazionale.
Patrimonio culturale e arte
El eredità culturale dell'Egitto Ha influenzato molteplici settori come le scienze, le arti e la letteratura. L'influenza su architettura È evidente in monumenti come le moschee di Ibn Tulun e le tombe e i sarcofagi esposti nei musei di tutto il mondo. Statue e obelischi furono eretti in onore dei faraoni, mentre l'arte copta rappresentava il passaggio dalla cultura pagana a quella cristiana.
In sintesi, l’Egitto non è stato solo la culla di una delle civiltà più potenti della storia, ma continua a essere un riferimento culturale nel mondo arabo, con un patrimonio e un’eredità che rimangono validi anche oggi.