La India È un paese multiculturale dove convivono più di cento gruppi etnici, ciascuno con i propri usi, costumi e modi di vivere. Questo vasto paese è riuscito a preservare una grande diversità culturale che si manifesta in innumerevoli aspetti, dalla religione alla gastronomia, attraverso la musica, i balli e i festival. Nel corso dei millenni, l’India è stata la culla di filosofie e religioni che hanno influenzato sia a livello locale che globale, essendo un chiaro esempio di interconnessione culturale. Oggi numerose delle sue tradizioni sono giunte in Occidente, suscitando un fascino che non tramonta.
Fatti e informazioni di base sull'India
L'India, ufficialmente conosciuta come Repubblica dell'India, copre un'area di 3.287.595 km², rendendolo il settimo paese più grande del mondo. La sua popolazione supera 1.400 milioni di persone, rendendolo il secondo paese più popoloso del pianeta, dietro solo alla Cina. La densa popolazione dell'India è distribuita in modo non uniforme, con densità di popolazione che variano da 377 ab./km² dalle aree più sviluppate alle regioni rurali meno popolate.
L’India è un vero mosaico culturale. Le due lingue ufficiali dell'intero Paese sono hindi e il IngleseTuttavia, il paese riconosce ufficialmente 22 lingue regionali, come bengalese, telugu, marathi e tamil. Inoltre, si parlano una moltitudine di dialetti e lingue locali, che fanno dell’India uno dei paesi con la maggiore diversità linguistica al mondo.
La valuta ufficiale è Rupia indiana, con un valore approssimativo di euro 0,013 per ogni rupia, anche se questa cifra varia a seconda delle fluttuazioni del mercato dei cambi. In termini di clima, questo gigante asiatico sperimenta un'ampia varietà di tipi di clima grazie alla sua geografia e geologia. Le quattro stagioni principali sono le inverno, la estate, la monsone e il autunno.
Sistema delle caste in India
Uno degli aspetti più affascinanti e complessi della società indiana è il sistema delle caste. Questo sistema di stratificazione sociale esiste da più di 3000 anni e continua ad avere un’influenza significativa sulla vita quotidiana, soprattutto nelle zone rurali. Le caste sono determinate dalla nascita e dividono la popolazione in quattro gruppi principali:
- Brahmins: Sacerdoti e maestri spirituali che guidano la gerarchia.
- Kshatriyas: Guerrieri, governanti e amministratori incaricati della protezione e del governo.
- Vaisyas: Commercianti e artigiani che si occupano di agricoltura e commercio.
- Shudra: Operai, contadini e servi il cui lavoro manuale sostiene l'economia al livello più elementare.
Al di fuori di questo sistema ci sono i Dalit, comunemente noti come “intoccabili”, che storicamente sono stati emarginati e costretti a svolgere i lavori più indesiderabili, come pulire gli escrementi e mantenere le latrine. Nonostante siano state attuate importanti riforme giuridiche, comprese iniziative di riserva per migliorare l'accesso dei Dalit all'istruzione e all'occupazione, la discriminazione persiste in molte aree.
Festival religiosi e culturali in India
VARANASI, INDIA – 23 APRILE: I giovani bramini indù indiani che si preparano per diventare sacerdoti eseguono yoga su un ghat sul fiume Gange, sacro agli indù, all'alba del 23 aprile 2014 a Varanasi, in India. (Foto di Kevin Frayer/Getty Images)
Uno degli aspetti più affascinanti della Cultura indiana È la diversità delle feste che si celebrano durante tutto l'anno. La maggior parte di questi festival hanno un significato profondo in termini religiosi, poiché l'India è la patria di molte delle principali religioni del mondo, come l'Induismo, il Buddismo, il Giainismo e il Sikhismo.
Diwali
Diwali, conosciuta come la "Festa delle Luci", è una delle feste più importanti e popolari dell'India. Celebrato principalmente da indù, sikh e giainisti, segna la vittoria del bene sul male. Durante il Diwali, le case si riempiono di luci e lampade a olio, i cieli si illuminano con i fuochi d'artificio e le famiglie si riuniscono per scambiarsi dolci e doni.
Holi
Holi, il “Festival dei colori”, si celebra in primavera ed è noto per le sue celebrazioni colorate. Durante l'Holi, le persone si lanciano addosso polveri dai colori vivaci come simbolo del cambio di stagione e del rinnovamento della vita. Questa festa ha anche uno sfondo mitologico: commemora la storia del dio Krishna e il suo amore per il divertimento e la gioia.
Navratri e Dussehra
Un altro importante festival indù è Navratri, che significa "Nove Notti", e durante le quali si svolgono cerimonie in onore delle diverse forme della dea Durga. Per accompagnare il festival vengono spesso eseguite danze popolari elaborate conosciute come Garba o Dandiya. Inoltre, il decimo giorno, noto come Dussehra, celebra la vittoria di Rama sul demone Ravana, simboleggiando la vittoria del bene sul male.
Gastronomia indiana
La Gastronomia indiana È vario e ricco come la sua cultura. È caratterizzato dall'abbondanza di spezie, colori vivaci e sapori intensi. L’India è un vero paradiso gastronomico dove si possono trovare piatti unici in ogni regione.
Dalla fresca cucina del nord, con specialità come pollo al BURRO o naan, ai curry piccanti del sud, ogni angolo del paese offre un'esperienza culinaria incomparabile. Gli ingredienti più comuni nella cucina indiana includono spezie come zafferano, curcuma, cardamomo, cumino, zenzero, aglio e pepe nero, tra gli altri.
Alcuni dei piatti più conosciuti e apprezzati a livello internazionale sono Pollo al curry, la pollo tandoori, samosa e il Dal, uno stufato di lenticchie. Inoltre, vale la pena sottolineare l'ampia varietà di focacce indiane, come roti, chapati e naan, che vengono consumate con quasi ogni pasto. Allo stesso modo, le bevande locali variano da rinfrescanti lassi (a base di yogurt) a forte e piccante chai masala.
Religioni in India
L’India è stata il crogiolo di molte delle religioni più antiche del mondo. Oltre ad essere la culla di induismo, la buddismo, la giainismo e il sikhismo, L'India ospita una ricca varietà di correnti religiose. Sebbene l'induismo sia la religione dominante, con circa 80% della popolazione praticandolo, nel Paese vivono anche molte altre comunità religiose.
El Islam È la seconda religione più importante, con più di 13% follower della popolazione indiana. Ci sono anche importanti comunità cristiane, buddiste, giainiste ed ebraiche. La convivenza pacifica tra credenze diverse è una parte fondamentale dell'identità del Paese. Tuttavia, non è sempre stato un cammino privo di conflitti, e in diverse occasioni si sono verificate tensioni tra le comunità religiose.
Cultura musicale e danze tradizionali
La musica e danza Sono fondamentali nella vita degli indiani. Le diverse forme di musica classica, come ad esempio musica carnatica del sud e del Musica indostana provenienti dal nord, sono praticate da secoli e si sono evolute insieme alla danza classica. Gli strumenti tipici includono il sitar, le tabla, il khartal e il pakhawaj.
La danza classica è uno dei grandi vanti della cultura indiana. Esistono almeno otto forme di danza classica ufficialmente riconosciute, tra cui la Bharatanatyam del Tamil Nadu, il Kathak dell'Uttar Pradesh e del Kathakali dal Kerala. Queste danze non sono solo arte, ma raccontano anche storie mitologiche e sono direttamente collegate alla devozione religiosa.Danza Bharta Natyam È probabilmente la più antica di tutte le danze classiche indiane, risalente a più di 2000 anni fa. Questa danza è caratterizzata da gesti delle mani definiti, complesse combinazioni di piedi e ricca simbologia.
Speriamo di avervi dato una prospettiva completa sull'impressionante ricchezza culturale di questo magnifico paese. Dalle sue feste e usanze alla musica, alla gastronomia e al sistema delle caste, l'India non smette mai di sorprendere con la complessità e la diversità che presenta in ogni angolo. La miscela di antico e moderno, spirituale e quotidiano è uno dei grandi incanti che rendono l'India un luogo senza eguali.