Le più importanti culture precolombiane d'America

  • La cultura Maya sviluppò un sistema di scrittura unico nell'America precolombiana.
  • Gli Aztechi crearono una vasta rete commerciale che si estendeva attraverso la Mesoamerica.
  • L'impero Inca era il più grande dell'America precolombiana, con innovazioni agricole e architettoniche avanzate.

Cultura Maya

Se vogliamo organizzare le culture in base alla loro importanza nei rispettivi continenti, allora dobbiamo iniziare con il le culture più importanti sviluppate in America. Nel corso dei secoli, diverse civiltà hanno lasciato il loro segno indelebile in questo continente, con la loro profonda eredità culturale, artistica e scientifica, influenzando così la successiva evoluzione dell'America.

La cultura Maya

rovine Maya

La Cultura Maya È una delle civiltà più affascinanti della Mesoamerica. Questa cultura fu fondata durante il periodo noto come Preclassico, che va dal 2000 a.C. circa al 250 d.C. I Maya vivevano principalmente nel sud e nel sud-est dell'attuale Messico, raggiungendo il Guatemala, il Belize, l'Honduras e il Salvador.

Una delle più grandi eredità dei Maya è la loro complessa organizzazione sociale. Divisero la loro struttura sociale in tre classi chiaramente differenziate. La classe più alta era composta da governanti e funzionari, seguita da lavoratori specializzati, come architetti e artigiani. Alla base della società c'erano i contadini, responsabili della coltivazione della terra e della produzione del cibo.

La struttura politica dei Maya era decentralizzata, il che significava che il loro territorio era diviso in città-stato indipendenti, ciascuno governato da un capo noto come "halach uinik". Al suo servizio c'erano funzionari e sacerdoti di rango inferiore. La religione giocava un ruolo fondamentale per questo popolo, che era profondamente politeista, con un pantheon di divinità legate alla natura, come il dio del mais o il dio della pioggia.

Il sistema di scrittura Maya era molto avanzato, unico nell'America precolombiana. Era un misto di simboli fonetici e ideogrammi, qualcosa di simile ai geroglifici egiziani, e permetteva la rappresentazione di tutto ciò che veniva espresso nella loro lingua parlata. Sebbene la maggior parte degli scritti sia stata distrutta durante la colonizzazione spagnola, sono sopravvissuti alcuni codici e monumenti con iscrizioni, che ci permettono di decifrare parte della loro storia.

L'architettura Maya è un'altra delle sue più grandi eredità. IL piramidi a gradini Rimangono impressionanti fino ad oggi. Famosi centri cerimoniali come Tikal, Chichén Itzá o Uxmal, erano centri di potere religioso, commerciale e politico. Le osservazioni astronomiche effettuate dai Maya hanno permesso loro di migliorare le loro tecniche agricole e sviluppare un calendario preciso, che li aiutava a determinare i tempi appropriati per seminare e raccogliere, nonché a prevedere importanti eventi astronomici.

Nel campo della matematica, i Maya furono dei pionieri. Idearono un sofisticato sistema basato sulla notazione vigesimale (base 20), in cui svilupparono il concetto di cero, molto prima di altre civiltà come i romani. Ciò permetteva loro di effettuare calcoli complessi, legati non solo al calendario, ma anche a precise osservazioni astronomiche dei movimenti della luna e dei pianeti.

Religiosamente, i Maya erano conosciuti anche per i loro rituali sacrifici umani e animali per placare gli dei, rinnovare la fertilità della terra e garantire la continuità dei suoi cicli agricoli. I sacrifici erano profondamente integrati nella loro visione del mondo, essendo una pratica fondamentale nella loro vita religiosa.

La medicina nella civiltà Maya combinava scienza e rituali religiosi. Utilizzavano piante medicinali, ma anche pratiche che potremmo definire magiche per curare i malati. Gli sciamani avevano una vasta conoscenza di erbe e rimedi che, insieme alla loro capacità di interpretare i segni del corpo e delle stelle, conferiva loro un ruolo di primo piano nella società.

Cultura azteca

cultura azteca

La Cultura azteca Si è sviluppato più tardi rispetto ai Maya, in particolare dal XII secolo in poi. I primi Aztechi erano a guerriero e tribù nomade che si stabilirono nella Valle del Messico. Provenivano dal mitico luogo di Aztlán e, dopo un lungo pellegrinaggio, arrivarono nel bacino del Messico, dove fondarono la loro capitale, la Città di Tenochtitlán, su un'isola nel lago Texcoco, nel 1325 d.C

Gli Aztechi basavano la loro economia principalmente sull’agricoltura. Coltivavano mais, fagioli e peperoncini, prodotti base della loro dieta. Per piantare colture su terreni non dei più adatti, costruirono una complessa rete di chinampas, o giardini galleggianti, che permettevano loro di coltivare raccolti nel lago Texcoco.

Anche il commercio giocò un ruolo chiave nell’espansione dell’impero azteco. I suoi mercati erano famosi e i mercanti conosciuti come pochtecas Commerciavano con altri popoli della Mesoamerica e anche oltre, portando nelle loro città prodotti esotici e lussuosi come cacao e piume di quetzal.

La città di Tenochtitlán si distingue per la sua architettura. I grandi edifici religiosi, in particolare il Templo Mayor, erano il centro della vita religiosa e politica degli Aztechi. Le città azteche erano organizzate attorno a grandi piazze dove si svolgevano cerimonie religiose e attività commerciali. D'altra parte, le case dei nobili e dei ricchi erano costruite in pietra, mentre le umili case delle classi inferiori erano fatte di mattoni e paglia.

Come i Maya, anche gli Aztechi avevano un sistema astronomico molto avanzato. Il suo calendario, noto come calendario solare o tonalpohualli, era suddiviso in 18 mesi di 20 giorni ciascuno, per un totale di 360 giorni, più un periodo finale di 5 giorni aggiuntivi noto come Nemontemi, tempo di purificazione e di preparazione al nuovo ciclo.

Per quanto riguarda la religione, il culto del sole era centrale nella vita azteca. Offrivano sacrifici umani al loro dio principale, Huitzilopochtli, dio della guerra e del sole, per garantire che la stella continuasse il suo viaggio attraverso il cielo. Il sacrificio umano era una pratica comune e un rituale fondamentale per gli Aztechi, poiché credevano che il sangue fosse ciò che manteneva vivo il sole.

Sebbene gli Aztechi non sviluppassero una scrittura così avanzata come quella dei Maya, avevano un sistema di scrittura letteratura orale molto ricco, che comprendeva inni religiosi, canti di guerra e narrazioni storiche.

Gli Inca

Rovine Inca

I Incas Formarono il più grande impero dell'America precolombiana. Si sono diffusi in gran parte della regione andina, dalla Colombia meridionale al Cile settentrionale. La sua capitale era Cuzco, che in quechua significava "l'ombelico del mondo". L'Impero Inca, noto come tahuantinsuyo, era divisa in quattro regioni principali, ciascuna governata da un "Apo" o generale.

Al vertice della struttura sociale c'era il un altro, considerato un discendente diretto del dio Sole, Inti. Il suo potere era assoluto e poteva avere diverse mogli, ma la prima era considerata la imperatrice o Coia. Sotto gli Inca c'era la nobiltà, che comprendeva sacerdoti, alti funzionari e altri reali.

L'economia Inca era basata principalmente su agricoltura. Mais, patate, peperoncino e zucca erano i principali prodotti che coltivavano. Per fare questo, hanno sviluppato un sistema di terrazzamenti agricoli, che ha permesso loro di piantare in montagna. Utilizzarono una rete di canali di irrigazione che distribuivano l'acqua tra le varie piantagioni, sfruttando nel modo più efficiente le risorse idriche.

L'architettura Inca è anche una delle più avanzate. Sono noti per la loro precisione nella costruzione di strutture in pietra, come ad esempio Machu Picchu o Sacsayhuamán. Queste strutture non erano solo funzionali, ma anche artistiche, scolpite alla perfezione per resistere ai terremoti e al passare del tempo.

Per quanto riguarda le loro conoscenze astronomiche, gli Inca svilupparono un efficiente sistema di calendario, basato sull'osservazione delle stelle. Credevano anche che la malattia fosse una conseguenza della punizione o del peccato, quindi usavano rimedi erboristici per curare i malati.

La cultura di Paracas

Cultura di Paracas

La cultura Paracas fiorì nella regione costiera del Perù tra il 700 a.C. e il 200 d.C chirurgia cranica. I Paraca eseguivano trapanazioni craniche per scopi medici, per curare traumi cerebrali. Inoltre, avevano ceramiche molto caratteristiche, composte da ciotole sferiche, decorate con colori vivaci: giallo, nero, rosso e verde.

Le loro ceramiche e i loro tessuti testimoniano il loro raffinato artigianato. I Paraca utilizzavano tecniche avanzate di tintura e tessitura, creando pezzi complessi che avevano un uso rituale.

Cultura del vicus

La cultura Vicus si sviluppò nell'attuale regione di Piura, tra il 200 aC ed il 300 dC. Si distinsero per la loro abilità nel campo della lavorazione dei metalli. Lavoravano l'oro, l'argento e il rame con notevole abilità. Inoltre realizzavano ceramiche con vari motivi decorativi, dai più semplici ai più complessi e dettagliati. Era comune creare tombe profonde, scavato a forma di stivale, che poteva raggiungere i 10 metri.

In sintesi, le culture precolombiane dell’America hanno lasciato un’eredità impressionante in termini di architettura, astronomia, matematica e religione. Queste civiltà non solo influenzarono i loro contemporanei, ma il loro impatto è ancora rilevante oggi.


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