Nel corso della storia, il pianeta ha visto molte civiltà salire e scendere (gli Aztechi, gli Inca...), ma l'onore di essere i primi può spettare solo a uno: quello che hanno costruito i Sumeri intorno al 3.500 a.C.
La civiltà sumera era a sud dell'antica Mesopotamia, un'area del Medio Oriente situata tra i fiumi Tigri ed Eufrate che attualmente coincide con le aree non desertiche dell'Iraq e del nord-est della Siria.
Posizione e contesto geografico
La posizione dei Sumeri, nella Bassa Mesopotamia, fu fondamentale per il loro sviluppo. Questa regione, conosciuta come la “terra tra i fiumi”, offriva fertilità grazie al Tigri e all’Eufrate. La combinazione di un clima arido con possenti fiumi ha permesso l'emergere di una complessa economia agricola, che ha portato allo sviluppo di tecniche di irrigazione avanzate. Questa posizione geografica, senza dubbio, spinse la civiltà sumera a una rapida fioritura.
I Sumeri furono pionieri nella costruzione di complessi sistemi di canali e dighe per controllare l'acqua, consentendo loro di stabilirsi in una regione che, se non fosse stato per il loro ingegno, sarebbe stata inabitabile. A differenza delle civiltà successive, che occuparono aree con accesso più diretto alle risorse, i Sumeri dovettero adattare il loro ambiente alle loro esigenze.
Organizzazione sociale e politica
All'interno delle città sumere, la struttura sociale era altamente stratificata. Il vertice della gerarchia sociale era occupato da sacerdoti e re o lugales, che mantenevano il controllo sui beni agricoli, sui templi e sulle offerte religiose. Nelle prime fasi, i sacerdoti erano i principali governanti delle città, esercitando il potere teocratico. Tuttavia, man mano che la necessità di difesa cresceva e le guerre tra città diventavano frequenti, i leader militari divennero figure chiave all’interno del governo. Questi capi militari alla fine si evolsero nella figura del lugal, il cosiddetto “grande uomo”, che governava con potere assoluto.
Le prime città sumere furono organizzate come città-stato, ognuno completamente autonomo e con la propria divinità protettrice. Intorno al 3000 a.C. c'erano almeno 12 grandi città-stato, tra cui uruk, Ur y Lagash. Ognuna di queste città combatté per il controllo delle risorse, il che portò a frequenti conflitti bellici.
L'importanza delle città-stato nello sviluppo politico dei Sumeri non può essere sottovalutata. Sebbene condividessero una cultura e una religione comuni, ogni città aveva il proprio governo ed esercitava l'indipendenza nelle questioni politiche e militari. Il decentramento politico era una delle caratteristiche più rilevanti della Sumeria, e questo modello fu mantenuto anche durante i periodi di dominio straniero, come avvenne quando gli Accadi o i Guti conquistarono la regione.
L'invenzione della scrittura
Una delle conquiste più significative dei Sumeri fu l'invenzione della scrittura. Intorno al 3300 a.C. si svilupparono i Sumeri scrittura cuneiforme, un sistema di scrittura che utilizzava segni a forma di cuneo e che venne utilizzato per più di tremila anni. Questa svolta non solo segnò la fine della preistoria e l’inizio della storia scritta, ma giocò un ruolo essenziale nell’amministrazione delle città sumere.
Inizialmente i Sumeri utilizzavano la scrittura cuneiforme principalmente per scopi contabili e amministrativi. Venivano registrati i beni che entravano nei templi e quelli che venivano distribuiti. Nel corso del tempo, la scrittura divenne più sofisticata e cominciò ad essere utilizzata anche per la creazione di letteratura, leggi e documenti storici. Tavolette di argilla scritte in cuneiforme sono state trovate in migliaia di siti archeologici, fornendo una preziosa finestra sul passato sumero.
Eredità letterarie come Poesia di Gilgamesh, una delle prime opere epiche della storia, furono scritte in cuneiforme. Quest'opera non racconta solo le avventure del leggendario re Gilgamesh, ma include anche profonde riflessioni su temi universali come l'immortalità e l'amicizia.
Religione e mitologia sumera
La religione giocava un ruolo centrale nella vita dei Sumeri. Credevano in un gran numero di dei che personificavano e controllavano diversi aspetti della vita e dell'universo. Tra le principali divinità sumere c'erano Enlil, dio del vento e signore dei cieli, e Enki, dio delle acque sotterranee e della saggezza. Il culto di queste divinità veniva svolto nel ziggurat, grandi templi-piramidi costruiti nei centri delle città.
I Sumeri credevano che gli dei vivessero in questi templi e che fosse fondamentale mantenerli soddisfatti per garantire la prosperità della città. Le cerimonie religiose erano svolte da sacerdoti, che svolgevano anche funzioni amministrative ed economiche. Il legame tra religione e politica era profondamente intrecciato e nessuna decisione importante veniva presa senza consultare gli dei o i loro rappresentanti terreni.
Uno degli aspetti più affascinanti della mitologia sumera è la sua influenza sulle religioni successive. Molte delle storie e dei temi che troviamo nella mitologia sumera sembrano essere stati assorbiti da altre culture, compresi i miti della Genesi nella Bibbia. Ad esempio, il mito del diluvio sumero, trovato nel Poesia di Atrahasis, presenta sorprendenti somiglianze con la storia dell'Arca di Noè.
Il pantheon sumero comprendeva divinità molto umane, con emozioni e comportamenti spesso capricciosi, che riflettevano una visione del mondo in cui gli esseri umani erano alla mercé di forze che non potevano controllare. Questo rapporto di dipendenza dagli dei si rifletteva nei sacrifici, sia materiali che simbolici, che le comunità compivano per ottenere il favore divino.
Grandi conquiste della civiltà sumera
Oltre alla scrittura e alla religione, i Sumeri ci hanno lasciato in eredità numerose innovazioni in vari settori della conoscenza umana. Inventarono la ruota, essenziale per i trasporti e l'agricoltura, e crearono sistemi avanzati di matematica e astronomia.. Svilupparono un calendario basato sulle fasi lunari e organizzarono il tempo nel modo in cui lo usiamo ancora oggi: in unità di 60. Furono i primi a dividere il giorno in 24 ore e le ore in minuti di 60 secondi.
Nel campo dell'architettura, i Sumeri progettarono e costruirono alcune delle prime strutture monumentali al mondo. IL ziggurat, menzionati in precedenza, erano grandi templi che non solo fungevano da centri religiosi, ma dimostravano anche il potere e la tecnologia della civiltà sumera.
Nel campo della medicina, i Sumeri fecero progressi significativi. Svilupparono rimedi a base di piante e minerali, che venivano usati per trattare una varietà di disturbi.. Sebbene i loro metodi medici fossero rudimentali rispetto agli standard moderni, gettarono le basi per la medicina babilonese ed egiziana, che in seguito avrebbe influenzato la medicina greca e romana.
Il codice giuridico di Ur-Nammu, uno dei primi sistemi giuridici conosciuti, fu creato in Sumeria. Questo codice non solo stabiliva standard di comportamento e giustizia, ma prevedeva anche punizioni per coloro che infrangevano le leggi, indicando un livello avanzato di organizzazione e civiltà.
La civiltà sumera fu, senza dubbio, una delle più importanti della storia antica. La sua eredità, dalla scrittura ai progressi nel campo dell'ingegneria, dell'astronomia e del diritto, ha influenzato quasi tutte le civiltà che lo hanno seguito, da Babilonia e Assiria al mondo moderno.
Oggi, lo studio della Sumeria continua a rivelare nuove conoscenze. Ogni scoperta archeologica ci avvicina alla comprensione di come questa antica civiltà abbia potuto prosperare in un ambiente così inospitale e di come il suo impatto sia ancora attuale migliaia di anni dopo.
Le loro innovazioni, dalla costruzione di città allo sviluppo della scrittura, modellano ancora il nostro mondo. Man mano che scopriamo di più sui Sumeri, possiamo apprezzare meglio il modo in cui gettarono le basi per la nostra civiltà moderna.