Una delle più grandi prove dei grandi progressi in civiltà antiche può essere notato all'interno del cultura azteca. Questa volta parleremo nello specifico del Calendario azteco.
Per conoscere un po' più in profondità tutto ciò che riguarda questo famoso calendario storico e le sue caratteristiche principali, assicuratevi di leggere le seguenti informazioni perché sicuramente vi interesseranno molto. Lo affronteremo in dettaglio, comprese le sue caratteristiche, la sua simbologia, nonché le teorie moderne sul suo significato.
Il calendario azteco (calendario messicano): introduzione
El Calendario aztecoAnche noto come Pietra del sole, è uno dei monoliti più imponenti e rappresentativi della cultura Mexica. Questo disco monolitico era uno strumento fondamentale per misurare il tempo e fare previsioni religiose o astronomiche, che scandivano il ritmo della vita quotidiana a Tenochtitlán.
El Calendario azteco È molto più di un semplice modo di contare i giorni. Rappresenta una perfetta combinazione tra astronomia, religione e cosmogonia. Le sue incisioni descrivono i cicli del tempo nella visione del mondo dei Mexica e, allo stesso tempo, ci permettono di sapere come comprendevano l'universo e il loro rapporto con le forze divine.
Origine e scoperta della Pietra del Sole
Si crede che Pietra del sole Fu scolpito tra il 1250 e il 1521 d.C., durante il periodo postclassico mesoamericano. Questo monolite, del peso di oltre 24 tonnellate e di 3.6 metri di diametro, fu scoperto nuovamente nel 1790, durante i lavori di scavo nella Plaza Mayor di Città del Messico.
Questo monolite è stato associato a Axayacatl, uno dei tlatoani più influenti dei Mexica, che fece scolpire la pietra nel 1479. Tuttavia, è stato ipotizzato che durante il XV secolo potrebbe essere stata utilizzata come temalácatl (piattaforma per i combattimenti dei gladiatori), soprattutto durante la festa del Tlacaxipehualiztli.
Attualmente, il Pietra del sole è nella Sala Mexica del Museo Nazionale di Antropologia da Città del Messico.
Design e struttura del calendario azteco
Questo monolite è progettato con una serie di anelli concentrici che contengono una complessa simbolizzazione del tempo e della mitologia Mexica. Successivamente, analizziamo i suoi componenti più importanti:
Il Centro della Pietra
Nel centro di Pietra del sole si ritrova il volto del dio Tonatiuh, il dio solare. La sua lingua è rappresentata come un coltello di selce, a simboleggiare i rituali di sacrificio umano eseguiti in suo onore affinché il sole potesse continuare il suo ciclo quotidiano dall'alba al tramonto.
Attorno alla figura di Tonatiuh ci sono quattro rettangoli che rappresentano l' quattro soli precedenti o epoche del mondo: Nahui-Ocelotl (quattro giaguari), Nahui-Ehecatl (quattro venti), Nahui-Quiahuitl (quattro piogge) e Nahui-Atl (quattro acqua). Ognuna di queste epoche finì in una catastrofe e si credeva che l'attuale quinto sole, 4 Ollin, accadrebbe anche la stessa cosa.
Il primo anello
Il primo anello che circonda il dio Tonatiuh contiene 20 glifi, che rappresentano il 20 giorni del mese messicano. Tra questi segni ci sono: l'alligatore (Cipactli), il vento (Ehécatl), la casa (Calli) e altri che simboleggiano fenomeni naturali o animali con una connessione spirituale all'interno della mitologia Mexica.
Il Secondo Anello
Il secondo anello presenta uno schema simmetrico di piccole sezioni quadrate, ciascuna ornata da cinque punti. Questa disposizione è un simbolo dei cinque giorni che facevano parte delle settimane Mexica, conosciute anche come nemontemi, giorni disastrosi che completavano i cicli annuali.
Il Terzo Anello: I Serpenti di Fuoco
Una delle caratteristiche più rilevanti del Pietra del sole è la presenza di due serpenti ardenti, chiamati Xiuhcoatl, che circondano il monolite. Le teste di questi serpenti compaiono sul fondo della pietra e la loro presenza sembra denotare sia la natura sacra della pietra sia il rapporto dei Mexica con il tempo ciclico.
Il quarto anello
L'ultimo anello della parte più esterna del monolite presenta un motivo di stelle o elementi celesti. Queste iscrizioni simboleggiano il cielo notturno, le stelle e forse alludono ai diversi dei Mexica legati all'agricoltura e alla guerra.
Il significato del calendario e la sua funzionalità
El Calendario azteco Non era solo uno strumento per misurare il tempo, ma anche una manifestazione del funzionamento dell'universo e dell'importanza degli dei nella stabilità del mondo. Gli Aztechi dividevano il tempo in due cicli: il tonalpohualli, che consisteva di 260 giorni, era destinato principalmente alle cerimonie religiose e alle previsioni astrologiche, mentre il ciclo solare, il Xihuitl, aveva 365 giorni distribuiti in 18 mesi di 20 giorni più un ulteriore periodo di 5 giorni considerati dannosi.
Ogni 52 anni, questi due calendari si sincronizzavano, formando un ciclo più ampio noto come Xiuhmolpilli, o cerimonia di nuovo fuoco. Si credeva che alla fine di ciascuno di questi cicli il mondo corresse il rischio di essere distrutto, quindi venivano eseguiti rituali di rinnovamento per placare gli dei.
Il calendario azteco oggi
Oggi, il Calendario azteco Continua ad essere oggetto di studio sia da parte di esperti di archeologia che di storici, che cercano di decifrarne appieno la funzione e i significati. L'immagine del Pietra del sole È stato adottato come simbolo dell'identità messicana, apparendo su monete, banconote e altri elementi della cultura popolare.
Al di là del suo valore artistico, il Pietra del sole È la prova del grado di sofisticazione raggiunto dai Mexica in termini di astronomia e cosmologia. Inoltre, la sua conservazione nel Museo Nazionale di Antropologia offre ai visitatori un'opportunità unica per saperne di più sulle credenze e sulla civiltà azteca.
L'impatto di Pietra del sole Nella cultura messicana contemporanea continua ad essere significativo, essendo considerato un simbolo nazionale e storico che ancora affascina e affascina coloro che cercano di comprendere il passato.