Una delle prime lezioni di astronomia è che la Terra si trova nella Via Lattea, e questa è una galassia a forma di spirale. Tuttavia, ci sono miliardi di galassie nel mondo. Universo e non tutti hanno una forma a spirale. Le galassie possono assumere forme diverse, il che ha portato gli scienziati a classificarle in diversi tipi. In questo articolo analizzeremo le principali classi di galassie in base alle loro caratteristiche morfologiche, composizione ed evoluzione.
Le galassie si dividono in quattro tipologie principali: galassie a spirale, galassie ellittiche, galassie lenticolari y galassie irregolari. Inoltre alcune galassie presentano comportamenti particolari che le compongono galassie attive, che analizzeremo anche noi. Sebbene le immagini più conosciute delle galassie provengano dalla Via Lattea e da altre spirali, la diversità di forme e dimensioni nell’universo è molto più grande di quanto possiamo immaginare. Successivamente, approfondiremo ciascuno di questi affascinanti tipi di galassie.
Galassia a spirale
Le galassie a spirale Sono forse il tipo di galassia più sorprendente nell'universo e rappresentano circa il 60% delle galassie vicine alla Terra. Di solito, queste galassie assomigliano a vortici cosmici composti da un nucleo centrale luminoso e da bracci che si arricciano verso l’esterno. I bracci della spirale sono pieni di giovani stelle, gas e polveri, che li rendono entità luminose e dinamiche. In questi bracci delle galassie a spirale avviene la formazione stellare costante, poiché gas e polvere sono gli ingredienti essenziali di questo processo.
Un chiaro esempio è la nostra galassia, la via Lattea, che è una galassia a spirale barrata. Ciò significa che ha una barra a stella che attraversa il nucleo centrale. Dal nucleo si estendono verso l'esterno i bracci, formati da giovani stelle, e in essi si trovano elementi essenziali che permettono la formazione stellare. Questi elementi includono nubi di gas e polvere che si trovano tra le braccia e permettono la creazione di nuove stelle.
Le galassie a spirale possono essere divise in due sottotipi principali: spirali normali e spirali barrate. il via Lattea Appartiene a questa seconda categoria, dove i bracci di spirale non emergono direttamente dal nucleo, ma dalle estremità di una barra a stella. Questa barra potrebbe rappresentare uno stato transitorio nell'evoluzione della galassia, un fenomeno ancora oggetto di studio da parte degli astronomi.
La struttura tipica di una galassia a spirale comprende diverse parti:
- Nucleo galattico: una regione compatta e luminosa al centro, contenente un'alta densità di stelle antiche.
- Disco galattico: regione che comprende i bracci di spirale, dove predomina la formazione stellare.
- halo: una regione attorno al disco composta principalmente da stelle molto antiche e ammassi globulari.
Galassia ellittica
A differenza delle spirali, galassie ellittiche Non hanno bracci o strutture a spirale. Queste galassie, che possono essere quasi sferiche o molto allungate a forma di ellisse, contengono principalmente stelle vecchie, quindi tendono ad essere meno luminose delle spirali. Inoltre, queste galassie mancano di grandi quantità di gas e polvere, il che implica che nuove stelle non si stanno formando attivamente.
Una caratteristica distintiva delle galassie ellittiche è che sono, in media, le galassie più massicce dell'universo, raggiungendo dimensioni enormi. Alcune di queste galassie, conosciute come giganti ellittici, contengono fino a miliardi di stelle e si trovano spesso al centro degli ammassi di galassie. Si ritiene che si siano formate molte galassie ellittiche giganti fusione di altre galassie, che conferisce loro la forma e la composizione attuali.
All'interno di questa classificazione, le galassie ellittiche sono divise in sottotipi, a seconda di quanto sono allungate:
- E0: praticamente sferico.
- E7: estremamente allungato.
L’assenza di gas e polvere nelle galassie ellittiche indica anche che queste galassie “non sono molto attive” in termini di attuale formazione stellare. Una conseguenza di ciò è che le galassie ellittiche non brillano tanto quanto le loro controparti a spirale, nonostante contengano molte più stelle. Le stelle all'interno delle galassie ellittiche sono solitamente di tipo evoluto, come ad esempio giganti rosse, che conferisce loro una tonalità rossastra.
Galassia irregolare
Immagine – Flickr/NASA Hubble
Le galassie irregolari Sono quelli che non hanno una forma definita. Il loro aspetto è caotico, senza una struttura chiara come spirali o ellittiche, e molte di esse sono state probabilmente deformate da collisioni con altre galassie o da interazioni gravitazionali. Sebbene possano apparire disordinate, le galassie irregolari contengono grandi quantità di gas e polvere, il che le rende luoghi in cui avviene un'intensa formazione stellare.
Alcuni esempi notevoli di galassie irregolari sono Nubi di Magellano, che sono i satelliti della Via Lattea. Le galassie irregolari si dividono in due tipologie principali:
- Irr io: Mostrano qualche struttura, come tracce di bracci di spirale o caratteristiche simili.
- Irr II: completamente amorfo senza alcun modello distinguibile.
La presenza di abbondante gas interstellare nelle galassie irregolari consente la formazione di molte giovani stelle. Queste stelle aggiungono luminosità a queste galassie, che possono risaltare in aree dell'universo dove le galassie ellittiche e a spirale possono essere più fioche.
galassia lenticolare
Le galassie lenticolari Si collocano tra le spirali e le ellittiche in termini di morfologia e caratteristiche. Hanno un nucleo prominente e un disco, ma non hanno bracci di spirale come le spirali regolari. In apparenza, le galassie lenticolari possono assomigliare alle galassie ellittiche, poiché contengono principalmente stelle vecchie e hanno poco gas e polvere.
Queste galassie sono solitamente viste come una transizione evolutiva tra le galassie a spirale e quelle ellittiche. Alcune teorie suggeriscono che in passato le galassie lenticolari avrebbero potuto essere spirali, ma dopo aver esaurito il gas e la polvere nei loro dischi, hanno perso la capacità di formare nuove stelle. Ciò li ha lasciati con una popolazione stellare che invecchia e senza bracci a spirale prominenti.
galassie attive
Le galassie attive Non sono definiti dalla loro morfologia, ma dal loro comportamento. In queste galassie, il nucleo rilascia quantità eccezionali di energia, spesso superiori a quelle del resto della galassia messa insieme. Si ritiene che la fonte di questa energia sia a buco nero supermassiccio al centro della galassia che sta accumulando materia a un ritmo accelerato. Esempi notevoli di galassie attive includono la quasar, blazar y Galassie di Seyfert.
Questo tipo di attività si osserva anche nelle radiogalassie, che emettono enormi quantità di energia sotto forma di onde radio. IL quasar Sono gli oggetti più luminosi ed energetici dell'universo e possono essere osservati a distanze estremamente grandi, fornendo agli scienziati informazioni sullo stato dell'universo primordiale.
Nel complesso, le galassie attive ci offrono una visione affascinante di come i buchi neri supermassicci possano modellare e influenzare le proprietà generali di una galassia.
L'universo contiene un vasto numero di galassie, ciascuna con la propria storia, caratteristiche e dinamiche interne. Dalle maestose galassie a spirale alle più caotiche galassie irregolari, tutte svolgono un ruolo cruciale nella nostra comprensione del cosmo e di come si è evoluto. Le galassie non sono solo raggruppamenti di stelle, ma ingredienti essenziali per studiare la storia dell'universo.